19 luglio 2009

XXIV OPEN COSMAI, VITTORIA FINALE DI PEDRINI SU UNO SFORTUNATO CHARPENTIER


Dopo aver sfiorato il trionfo lo scorso anno, il 26enne bresciano leader del Circuito Nazionale Open s’impone nel torneo biscegliese. Decisivo l’infortunio al polpaccio patito da Marcelo Charpentier al decimo gioco del primo set.


BISCEGLIE, 19 luglio – Marco Pedrini(nella foto) lo aveva promesso al termine dell’incredibile finale persa al tie-break del terzo set nel 2008, dopo aver sciupato cinque match-point: “Il prossimo anno ritornerò con piacere all’Open Cosmai per riscattare questa delusione”.
Detto, fatto. Il 26enne bresciano, alfiere del Tc Sarnico, si è aggiudicato la 24esima edizione del torneo biscegliese allestito sui campi in terra rossa dello Sporting Club ed intitolato alla memoria del direttore del Carcere di Cosenza, socio del circolo, ucciso nel 1985 da sicari della ‘ndrangheta.
Nell’atto conclusivo, dinanzi ad una tribuna traboccante, Pedrini ha potuto scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione in fondo ad un match archiviato prematuramente per l’infortunio (sospetto stiramento al polpaccio destro) rimediato dall’altro finalista, l’argentino Marcelo Charpentier, sul 5-5 del primo set. Fino al momento dell’interruzione i due tennisti avevano dato vita ad un confronto vibrante ed equilibrato: il mancino di Buenos Aires era riuscito a strappare il servizio all’avversario al quarto gioco, ma Pedrini aveva immediatamente restituito la pariglia. Quindi il brusco epilogo: sul 5-4 a proprio favore, Charpentier non concretizzava la palla-break che gli avrebbe assicurato il set e, nello scambio successivo, accusava un dolore in fase di allungo. Pedrini si aggiudicava il game ma comprendeva presto, dallo sconforto del rivale, che il match era ormai al capolinea. Il trattamento effettuato dal fisioterapista Mauro Gangai certificava l’impossibilità di rientrare in campo da parte di Charpentier, artefice di un eccellente torneo durante il quale ha eliminato anche la testa di serie n.1, il rumeno Ungur.
Al verdetto ufficializzato dal giudice di sedia, il barese Fabio Dentico, il pubblico ha applaudito i due protagonisti riservando frasi di incoraggiamento per lo sfortunato Charpentier. Di lì a poco è cominciata la premiazione, in cui sono intervenuti il presidente dello Sporting Club, Maurizio Bruni, il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, il consigliere nazionale della Federtennis, Isidoro Alvisi, ed i familiari di Sergio Cosmai.
“Sono davvero felice di aver vinto qui all’Open Cosmai, torneo che reputo senza dubbio tra i migliori della categoria per livello tecnico dei partecipanti e qualità dell’organizzazione – ha spiegato Pedrini al momento di alzare il trofeo – l’amarezza per la sconfitta del 2008 è stata ricompensata appieno dal risultato ottenuto in questa settimana, dove ho battuto gente del calibro di Torresi e Brizzi. Mi spiace per la conclusione anticipata della finale, il match era aperto a qualsiasi pronostico e Charpentier avrebbe meritato quanto me di giocarsela fino in fondo”.
Prima di rimandare tutti all’appuntamento con l’edizione numero 25, che potrebbe segnare il salto di qualità del torneo al rango di Futures internazionale, il direttore Renato Monterisi – oltre a ringraziare i numerosi collaboratori per l’ottima riuscita della manifestazione – ha strappato a Pedrini l’impegno di tornare a difendere il titolo.
E siamo certi che, anche stavolta, “Pedro” – come viene chiamato gli amici – manterrà la parola.

Open Cosmai (€ 10.000, terra rossa), finale: Pedrini (6) b. Charpentier (8) 5-5, rit.

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